Sabato 20 aprile alle ore 19.00 al Museo Diocesano Arborense di Oristano inaugura la personale TILIGUERTA dell'artista iperrealista Tiziana Sanna.
La mostra è il frutto di un lungo lavoro di ricerca sulle specie faunistiche tipiche ed endemiche della Sardegna, che l'artista porta avanti da diversi anni, in contatto con i principali enti che si occupano della tutela e della salvaguardia della fauna selvatica: ha consultato svariati testi, studiato le varie specie e le loro caratteristiche, reperito una grande quantità di immagini, visitato aree protette, foreste, habitat naturali, enti, musei di scienze naturali e ha riportato sulla tela i soggetti che l'hanno maggiormente colpita per le loro caratteristiche.
L'obiettivo di questo progetto è lo sviluppo di una maggiore sensibilità verso la salvaguardia dell’ecosistema sardo, la conoscenza e la protezione delle specie faunistiche a rischio, la tutela della biodiversità.
Dietro la rappresentazione realistica di ogni soggetto si nasconde un significato, un messaggio più profondo: non è una semplice imitazione della natura, è contemplazione, celebrazione, un invito a riflettere sulla precarietà della vita di queste specie straordinarie e sulle misure da adottare per evitarne la scomparsa.
Tiziana Sanna conduce il visitatore in un meraviglioso viaggio nella natura, nei boschi della Sardegna, alla scoperta dei più affascinanti e forse meno conosciuti endemismi del territorio regionale, frutto di millenni di isolamento biogeografico dell’Isola. Le grandi dimensioni delle tele, la tecnica dell'iperrealismo, le inquadrature che ingrandiscono il muso e concentrano l'attenzione sullo sguardo, danno allo spettatore l'impressione di trovarsi realmente di fronte all'animale, di osservarlo uscire fuori dalla tela e stabilire un contatto.
Dice l'artista: “La mia principale fonte di ispirazione è la natura incontaminata e selvatica, animali che vivono liberi, allo stato naturale, la maggior parte dei quali è a rischio di estinzione. Ho sentito l’urgenza di dare un connotato locale alla mia produzione artistica, di legare indissolubilmente il mio lavoro al territorio in cui sono nata e ho sempre vissuto, dipingendo gli animali della mia isola”.
La mostra ha il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del WWF ITALIA, della LIPU Sardegna, della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina, del CReS ( Centro di Recupero del Sinis ), del CRTM (Centro recupero Cetacei e Tartarughe marine Laguna di Nora), della Fondazione Bartoli Felter di Cagliari.
TILIGUERTA ha già esordito nel 2020 nello Spazio Temporary Storing della Fondazione Bartoli Felter di Cagliari e nel 2023 all'aeroporto di Cagliari negli spazi della Cagliari Airport Library.
Al Museo Diocesano Arborense verranno esposto per la prima volta otto dipinti inediti.
Scrive la curatrice:
Il ragno nuragico, il gatto selvatico, il pastore fonnese. ritratti, in compagnia dei loro simili, nelle tele di Tiziana Sanna come in una (bestiale) galleria degli avi. Primi piani sullo sguardo del gufo e sui palchi ramificati del Cervus, in un repertorio che rende onore alle specie endemiche della Sardegna. Assurti al grado di soggetti pittorici, la rana, la volpe, gli asinelli albini occupano interamente gli sfondi di una quadreria che ricorda le pose auliche dei principi e dei monsignori. Personaggi eminenti che ai pennelli chiedevano l’immortalità e volevano essere ricordati ai posteri nella gloria delle loro insegne. Tiziana Sanna è andata a cercare nei testi i nomi scientifici di questi strani animali nati in un’isola e per questo speciali. Più piccoli dei loro colleghi oltre mare e in qualche caso unici. Con abile realismo, l’artista ne riproduce i corpi e i caratteri, collocando però queste antichissime creature in uno spazio neutro per niente mimetico.
Alessandra Menesini
INFO
Inaugurazione: Sabato 20 aprile alle ore 19
Conclusione: 2 giugno 2024
Orari: la mostra sarà visitabile con i seguenti orari:
- Mercoledì dalle 10 alle 13
- Dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Indirizzo: Museo Diocesano Arborense, Piazza Duomo 1, Oristano