Dal 15 giugno al 31 agosto 2024 la mostra TILIGUERTA dedicata agli animali endemici della Sardegna sarà esposta all'Acquario di Cala Gonone.
Curata dalla giornalista e critica d’arte Alessandra Menesini, la mostra ha esordito nello Spazio TEMPORARY STORING della Fondazione BARTOLI FELTER di Cagliari nel 2020, nel 2023 è stata esposta all'aeroporto di Cagliari negli spazi della Cagliari Airport Library, nel 2024 al Museo Diocesano Arborense di Oristano
E' una mostra itinerante che gode del Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina e di vari enti e associazioni che si occupano di tutela e salvaguardia delle specie a rischio: CReS ( Centro di recupero del Sinis ), del CNR IAS, del Progetto Remedies, del CRTM ( Centro recupero Cetacei e Tartarughe marine Laguna di Nora ), del Progetto Remedies, dell'IAS-CNR.
La collezione TILIGUERTA è dedicata alla fauna selvatica sarda, in modo particolare a quella endemica: all'Acquario di Cala Gonone saranno esposti la lucertola tirrenica, l’hyla sarda, il gatto selvatico sardo, l’asinello albino dell’Asinara, il pastore fonnese, il muflone, la volpe sarda, il grifone, il gufo.
E' il frutto di un lungo lavoro di ricerca sulle specie faunistiche tipiche ed endemiche sarde che l'artista porta avanti da diversi anni: ha consultato svariati testi, studiato le varie specie e le loro caratteristiche, reperito una grande quantità di immagini, visitato aree protette, foreste, habitat naturali, enti, musei di scienze naturali e ha riportato sulla tela i soggetti che l'hanno maggiormente colpita per le loro caratteristiche.
Lo stile pittorico scelto dell'artista è l'iperrealismo: l’animale è definito in ogni minimo dettaglio, dipinto interamente con colori ad olio su tele di grandi dimensioni: è l’unico protagonista della tela, ritratto frontalmente o di lato, a figura intera o solo un ingrandimento del muso o del mezzo busto, viene sempre enfatizzato il suo sguardo, specchio dell’anima, che rivela la sua indole e il suo temperamento.
La collezione è aperta, l'artista continua a dipingere soggetti della fauna endemica della sua isola, che saranno di volta in volta esposti inediti.
Testo critico di Tiliguerta della curatrice Alessandra Menesini
Il ragno nuragico, il gatto selvatico, il pastore fonnese. ritratti, in compagnia dei loro simili, nelle tele di Tiziana Sanna come in una (bestiale) galleria degli avi. Primi piani sullo sguardo del gufo e sui palchi ramificati del Cervus, in un repertorio che rende onore alle specie endemiche della Sardegna. Assurti al grado di soggetti pittorici, la rana, la volpe, gli asinelli albini occupano interamente gli sfondi di una quadreria che ricorda le pose auliche dei principi e dei
monsignori. Personaggi eminenti che ai pennelli chiedevano l’immortalità e volevano essere ricordati ai posteri nella gloria delle loro insegne. Tiziana Sanna è andata a cercare nei testi i
nomi scientifici di questi strani animali nati in un’isola e per questo speciali. Più piccoli dei loro colleghi oltre mare e in qualche caso unici. Con abile realismo, l’artista ne riproduce i corpi e i caratteri, collocando però queste antichissime creature in uno spazio neutro per niente mimetico. Colori bruniti, e la luce a piovere sulle corna del muflone, sulle penne candide del barbagianni, sul rostro adunco del grifone .
Quadrupedi, sauri, volatili in una mostra intitolata alla verde TILIGUERTA. La lucertola, dice un verso di Eugenio Montale, ferma sul masso brullo.
Alessandra Menesini
All'Acquario di Cala Gonone sarà esposta anche l'opera Caretta caretta, uno splendido esemplare di tartaruga marina, dipinto a olio su una tela di 100 cm x 100 cm, già esposto al Galata Museo del Mare di Genova.
Articolo dell'Unione Sarda
Ascolta l'intervista al Direttore dell'Acquario di Cala Gonone Flavio Gagliardi, in cui parla della mostra