Quadro gorilla

Lunedì, 19 Febbraio, 2018

sIl soggetto che ho scelto mi ricorda un gorilla che vidi da piccola in uno zoo che mi guardava dritto negli con uno sguardo molto triste come se mi chiedesse di liberarlo. Non dimenticherò mai quello sguardo supplichevole. Quest’opera è dipinta su una tela 100 cm x 80 cm con colori acrilici.

Quest'opera è stata esposta nel 2019 alla Mostra Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea alla Galleria di Antonio Baldo a Milano, alla Mostra Personale presso il Sardegna Grand Hotel Terme di Fordongianus, nel 2018 alla Mostra bipersonale "CAGED" presso la Fondazione per l'Arte Bartoli Felter a Cagliari.

Tutti i miei quadri sono interamente fatti a mano e sono pezzi unici e originali.

Le mie opere, iperrealistiche e con uno stile fotografico, hanno come soggetti principali animali, per lo più animali esotici come elefanti, rinoceronti, tigri, giraffe o leopardi, o tipici del territorio sardo. Riesco a mettere in risalto i dettagli, meticolosamente curati, e a focalizzare l'attenzione sul soggetto, che è l'unico personaggio dell'opera: lo sfondo, infatti, è assente, è prevalentemente monocromatico ed enfatizza l'attenzione sull'animale astraendolo ed estraendolo da uno spazio reale.
Il mio stile è definito pop - iperrealismo perché i soggetti sono dipinti seguendo una tecnica dettagliata, ma la loro posizione in uno spazio irreale dà alle opere caratteristiche che sono più tipiche della pop art, quindi l'iperrealismo e uno stile grafico si fondono. Uso tecniche diverse a seconda del soggetto e degli effetti che voglio ottenere.

Guarda la galleria con tutti i miei quadri: https://www.tizianasanna.com/it/animali

Alcune informazioni sul gorilla orientale: il più grande primate esistente a rischio di estinzione.

Il gorilla orientale vive soprattutto nelle foreste pluviali della Repubblica Democratica del Congo, dell’Uganda e del Ruanda. Esistono due sottospecie: il gorilla di montagna, di cui resterebbero circa 800 esemplari, e il gorilla Grauer, di cui esistono circa 3800 esemplari.

La più grave minaccia per questi bellissimi animali sono i bracconieri a caccia della loro carne. Il commercio di “bushmeat” (carne di animali selvatici), che oggi avviene in tutta l’Africa occidentale e centrale, è la più grave minaccia per questi esemplari: la carne di gorilla, di scimpanzé, di antilope e di molti altri animali è infatti un cibo ricercato nei mercati clandestini di molti paesi, e viene venduto a prezzi da capogiro.

A questo si aggiunge la deforestazione selvaggia che ogni anno distrugge nel bacino del Congo ben 700.000 ettari di foresta. La popolazione di questi esemplari negli ultimi anni è stata decimata del 75% e oggi sopravvive solo in due aree tra il Parco Nazionale del Bwindi e il Parco Nazionale del Virunga, dichiarate dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, ma secondo le Nazioni potrebbe sparire entro 10 anni.

Un’altra grave minaccia sono le perforazioni petrolifere che minacciano il Parco Nazionale del Virunga, l'area situata tra Congo, Uganda e Ruanda, dove essi vivono: alcune grandi industrie del petrolio infatti hanno già acquistato concessioni per l’esplorazione petrolifera in circa l’85% del Parco del Virunga.

Nella foto: quadro iperrealista del gorilla orientale realizzato con colori acrilici su una tela 80 cm x 60 cm da Tisha ( Tiziana Sanna )