"La pittura è più forte di me, mi costringe a dipingere come vuole lei".
( Picasso )
La genesi del ritratto Charlize Theron mi ricorda molto questa frase del grande maestro; anche a me succede di non essere io a decidere come portare avanti un quadro, va da sé e non posso fermarlo o cambiarlo. Era da due anni che volevo dipingere questo soggetto, guardavo ogni tanto questa foto di Charlize Theron e pensavo “Prima o poi la dipingerò”, ma non riuscivo mai a iniziarlo. Un pomeriggio ero molto stanca e andai a riposare; ma anziché dormire, la mia mente iniziò a vedere tanti quadratini che si sovrapponevano, mescolandosi tra loro con le loro trasparenze a creare luci, ombre, forme. Inizialmente non capii cosa potevo farmene di quelle immagini caleidoscopiche che si muovevano davanti ai miei occhi, finché mi tornò in mente quella foto che tante volte avevo guardato invano. Mi alzai immediatamente, come febbricitante e pensai “Al diavolo il sonno, devo farlo adesso o poi fuggirà”. Avevo una smania inarrestabile di mettere sul foglio ciò che i miei occhi avevano visto. E' così è nato questo quadro e l'emozione che provai nel vedere che riuscivo a realizzare ciò che qualche minuto prima avevo solo immaginato la ricordo ancora, come se fosse oggi: è stato un bel momento.
Tisha