Falso d’autore “Ritratto di una giovane ragazza” 1933 di Tamara de Lempicka.

Martedì, 18 Ottobre, 2016

“Ritratto di una giovane ragazza” 1933 di Tamara de Lempicka.
Riproduzione a olio su tela realizzata da Tisha ( Tiziana Sanna )

TamaraTamara de Lempicka, ( 1898 – 1980) è l’interprete più tipica dell'Art Déco in pittura. 
Tamara Rosalia Gurwik-Gorsk, in arte De Lempicka ( dal cognome del primo marito ), nasce a Varsavia, in Polonia, da madre polacca e padre ebreo. 
Nel 1907 accompagna la nonna materna in un viaggio in Italia e visita le città d'arte: qui scopre la sua passione per l'arte. 

Nel 1914 si trasferisce a San Pietroburgo, in casa della zia Stefa Jansen. Un giorno, mentre si trovava al Teatro dell'Opera con la zia, Tamara conosce il giovane avvocato Tadeusz Lempicki e se ne innamora. I due si sposano nel 1916 e vivono in un primo periodo a San Pietroburgo. Durante la rivoluzione russa del 1918, però suo marito viene arrestato dai bolscevichi: grazie all’intervento di Tamara e alle sue conoscenze, il marito viene liberato. 
I due sposi, vista la situazione politica in Russia, decidono di trasferirsi a Parigi: qui Tamara decide di dedicarsi alla pittura e inizia a prendere lezioni e a frequentare l’accademia. 
Crea uno stile pittorico raffinato e originale che, pur risentendo delle istanze dell’Art Decò, in voga all’epoca, risulta unico e inconfondibile.
Nel 1922 partecipa al Salon d'Automne con la sua prima mostra e in breve tempo diviene famosa come ritrattista col nome di Tamara de Lempicka. Seguono viaggi in tutta Europa e altre mostre ed esposizioni a Parigi.
I suoi dipinti ritraggono in modo affascinante la vita e le mode del suo tempo: celebri sono i ritratti di personaggi della sua epoca, soprattutto donne dell’alta società. 
I suoi nudi e i dipinti raffiguranti i fiori di calla alludono all’amore bisessuale, in particolare all’amore tra donne: Tamara era bisessuale dichiarata. Nel 1928 divorzia dal marito e si trasferisce in  America. Qui conosce il barone Kuffner, che sposa nel 1933. In America continua ad allestire mostre pittoriche a New York, Los Angeles e San Francisco.
Dopo la morte del secondo marito, Tamara si trasferisce a Houston in Texas: in questi anni l'artista cambia genere pittorico e realizza una serie di composizioni astratte e dipinti a spatola che però non incontrano il consenso della critica. 
Nel 1969 torna a Parigi e riprende a dipingere.
Nel 1978 Tamara De Lempicka si trasferisce in Messico, a Cuernavaca, dove muore il 18 marzo 1980 e le sue ceneri vengono disperse, secondo la sua volontà, sul vulcano Popocatepetl.