Come dipingere un ritratto a olio

Giovedì, 21 Dicembre, 2017

L’olio è sicuramente la più completa delle tecniche che consente di ottenere straordinari effetti di luminosità, brillantezza, passaggi chiaroscurali morbidi ed espressivi. 
I lunghi tempi di essiccazione dei pigmenti mi permettono di lavorare con calma, rifinire, fumare, creare sovrapposizioni di colore. 
 

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Prima di iniziare un ritratto ad olio 
osservo sempre a lungo il soggetto, 
dal vivo e da diverse foto, 
studio bene i lineamenti, le forme, i colori, le luci. 
Realizzo diversi schizzi preparatori 
nei quali già lavoro per ottenere la somiglianza con il soggetto, 
per cogliere lo sguardo e l'espressione. 
 

 

 

All’inizio traccio sulla tela t
con dei segni a matita 
gli elementi principali del viso 
mantenendo le giuste proporzioni: 
sopracciglia, occhi, naso, orecchie e bocca, 
lineamenti del viso e capelli. 
Procedo ripassando e definendo questi segni 
utilizzando il pennello con il il terra d’ombra bruciata 
che miscelo con il blu cobalto o il verde vescica 
per le zone d’ombra. 

 



 Le zone in luce del viso le dipingo w
utilizzando il bianco di titanio puro. 
Per la carnagione utilizzo diverse miscele: 
terra di siena bruciata, terra di siena naturale e bianco di titanio, 
oppure rosso veneziano, ocra gialla e bianco di titanio, 
oppure arancio di cadmio, ocra gialla e bianco di titanio. 
Per ottenere il rosa delle guance utilizzo 
il terra di siena bruciata miscelato con il bianco di titanio. 

 

 


rPer le labbra utilizzo il terra di siena bruciata e il bianco di titanio
per ottenere un effetto rosa-argenteo, 
il rosso veneziano e il bianco di titanio per un effetto naturale: 
per ottenere un effetto più caldo aggiungo scarlatto di cadmio, 
per un effetto più freddo il cremisi d’alizarina miscelato con il bianco. 


 

 

 

 

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Alla fine definisco i particolari del viso, 
dell’abbigliamento, lo sfondo.