L’olio è sicuramente la più completa delle tecniche che consente di ottenere straordinari effetti di luminosità, brillantezza, passaggi chiaroscurali morbidi ed espressivi.
I lunghi tempi di essiccazione dei pigmenti mi permettono di lavorare con calma, rifinire, fumare, creare sovrapposizioni di colore.
Prima di iniziare un ritratto ad olio
osservo sempre a lungo il soggetto,
dal vivo e da diverse foto,
studio bene i lineamenti, le forme, i colori, le luci.
Realizzo diversi schizzi preparatori
nei quali già lavoro per ottenere la somiglianza con il soggetto,
per cogliere lo sguardo e l'espressione.
All’inizio traccio sulla tela
con dei segni a matita
gli elementi principali del viso
mantenendo le giuste proporzioni:
sopracciglia, occhi, naso, orecchie e bocca,
lineamenti del viso e capelli.
Procedo ripassando e definendo questi segni
utilizzando il pennello con il il terra d’ombra bruciata
che miscelo con il blu cobalto o il verde vescica
per le zone d’ombra.
Le zone in luce del viso le dipingo
utilizzando il bianco di titanio puro.
Per la carnagione utilizzo diverse miscele:
terra di siena bruciata, terra di siena naturale e bianco di titanio,
oppure rosso veneziano, ocra gialla e bianco di titanio,
oppure arancio di cadmio, ocra gialla e bianco di titanio.
Per ottenere il rosa delle guance utilizzo
il terra di siena bruciata miscelato con il bianco di titanio.
Per le labbra utilizzo il terra di siena bruciata e il bianco di titanio
per ottenere un effetto rosa-argenteo,
il rosso veneziano e il bianco di titanio per un effetto naturale:
per ottenere un effetto più caldo aggiungo scarlatto di cadmio,
per un effetto più freddo il cremisi d’alizarina miscelato con il bianco.
Alla fine definisco i particolari del viso,
dell’abbigliamento, lo sfondo.