Sono sempre stata affascinata dalle giraffe, dalla loro altezza, il collo lungo, le zampe snelle. Questi magnifici animali si muovono nel loro ambiente con il loro incedere elegante e mi trasmettono calma e dolcezza. Per la realizzazione di quest'opera ho scelto di ritrarre la testa di questo bellissimo esemplare che si staglia su un fondo piatto, caldo, di colore giallo, per riprendere le tonalità del suo habitat, la savana dell'Africa. Quest'opera è realizzata con colori a olio su una tela 80 cm x 60 cm.
Tutti i miei quadri sono interamente dipinti a mano e sono pezzi unici e originali.
Le mie opere, iperrealistiche e con uno stile fotografico, hanno come soggetti principali animali, per lo più animali esotici come elefanti, rinoceronti, tigri, giraffe o leopardi, o tipici del territorio sardo. Riesco a mettere in risalto i dettagli, meticolosamente curati, e a focalizzare l'attenzione sul soggetto, che è l'unico personaggio dell'opera: lo sfondo, infatti, è assente, è prevalentemente monocromatico ed enfatizza l'attenzione sull'animale astrattandolo ed estraendolo da uno spazio reale.
Il mio stile è definito pop - iperrealismo perché i soggetti sono dipinti seguendo una tecnica dettagliata, ma la loro posizione in uno spazio irreale dà alle opere caratteristiche che sono più tipiche della pop art, quindi l'iperrealismo e uno stile grafico si fondono. Uso tecniche diverse a seconda del soggetto e degli effetti che voglio ottenere.
Guarda la galleria con tutti i miei quadri: https://www.tizianasanna.com/it/animali
Alcune informazioni sulla giraffa, il mammifero dal collo lungo.
La giraffa è un mammifero africano al quale appartengono quattro specie è l'animale terrestre vivente più alto, nonché il ruminante di maggiori dimensioni. Le sue caratteristiche principali più appariscenti sono il collo e le zampe estremamente lunghi, gli ossiconi simili a corna e la peculiare colorazione del manto. Le giraffe adulte possono raggiungere un'altezza di 5–6 m; i maschi sono più alti delle femmine. Il peso medio si aggira intorno ai 1200 kg nei maschi e agli 828 kg nelle femmine. A dispetto della lunghezza di collo e zampe, il corpo della giraffa è relativamente breve.
Il manto è ricoperto da chiazze o macchie scure (che possono essere color arancio, castano, marrone o quasi nero) separate da peli chiari (generalmente bianchi o color crema). Il manto dei maschi scurisce con l'età. e giraffe brucano i ramoscelli degli alberi, prediligendo quelli dei generi Acacia, Commiphora e Terminalia, che costituiscono importanti fonti di calcio e proteine utili per sostenere il tasso di crescita dell'animale. Si nutrono anche di arbusti, erba e frutti. Una giraffa consuma circa 34 kg di foglie al giorno.
Le giraffe sono state probabilmente un comune bersaglio per i cacciatori di ogni parte dell'Africa. Parti diverse del loro corpo venivano utilizzate per scopi differenti. La carne veniva mangiata. Con i peli della coda venivano fabbricati scacciamosche, braccialetti, collane e fili. Dalla pelle venivano ricavati scudi, sandali e tamburi, mentre i tendini erano utili come corde per gli strumenti musicali.
La giraffa è classificata come specie a rischio minimo dalla IUCN, in quanto è ancora numerosa. Tuttavia, la specie è scomparsa da molte zone del suo areale storico, quali l'Eritrea, la Guinea, la Mauritania e il Senegal. Probabilmente è scomparsa anche in Angola, Mali e Nigeria, ma è stata introdotta con successo in Ruanda e Swaziland. Due sottospecie, la giraffa dell'Africa occidentale e la giraffa di Rothschild, sono considerate in pericolo di estinzione, in quanto allo stato selvatico ne rimangono appena poche centinaia.
Nella foto: quadro iperrealista della giraffa realizzato a olio su una tela 80 cm x 60 cm da Tisha ( Tiziana Sanna )